La loro disinfestazione richiede la conoscenza di questi insetti che contano più di 2700 specie al mondo e più di 60 si trovano solo in Italia. Le loro punture sono rese fastidiose da una sostanza anticoagulante che le zanzare iniettano e che permette loro di succhiare il sangue e che provoca la ben nota affezione cutanea pruriginosa.

Le irritazioni sono forse il minore dei mali, le zanzare,infatti, sono considerati tra gli organismi più pericolosi al mondo, a causa delle malattie che propagano: ne trasmettono a 700 milioni di persone ogni anno con un tasso di mortalità del 5%. Tra le patologie veicolate vi sono la malaria, l’encefalite, la filariosi, la febbre gialla e il dengue che nel nostro paese, ormai, massicce bonifiche e trattamenti con insetticidi, hanno debellato o contenuto, ma a livello internazionale, il problema delle zanzare rimane un grande flagello sanitario. Zanzare disinfestazione è dunque una necessità. Le zanzare, per il loro normale sostentamento, si nutrono di sostanze zuccherine, vari succhi vegetali e occasionalmente di liquidi derivati dalla decomposizione di sostanze organiche ( per esempio animali morti). Dopo l’accoppiamento però, le femmine hanno bisogno di proteine del sangue per portare a termine lo sviluppo delle uova. Tutte le zanzare che ci tormentano con le loro punture, sono quindi sicuramente di sesso femminile. Se l’insetto no è disturbato il pasto può durare fino a 90 secondi, durante i quali, l’insetto può ingerire sangue per una quantità fino ad una volta e mezzo il suo peso. Una zanzare disinfestazione deve intervenire prima che questo accada.

Le zanzare alla ricerca di sangue localizzano i loro ospiti in base a stimoli visivi, termici e olfattivi (questi ultimi sono i più importanti). Sono attive ad una temperatura che va dai 12° C ai 35°C. La zanzara tende a farsi trasportare dal vento quando è alla ricerca di sangue, tuttavia una volta localizzata la scia di attrattiva la segue in modo minuzioso fino a localizzarne la fonte. Sono due le sostanze che attraggono maggiormente le zanzare: l’anidride carbonica (CO2) e le molecole prodotte dalla nostra respirazione e/o sudorazione.Questi attrattivi sono trasportati dall’aria e possono essere percepiti dalle zanzare fino ad una distanza di trenta/cinquanta metri. A brevi distanze, il calore corporeo, l’umidità e la vista agiscono come attrattivi finali.

Grazie al loro grandissimo potere adattivo le zanzare hanno colonizzato aree molto vaste. Anche in Italia troviamo zanzare che utilizzano il giorno, altre la notte, altre ancora entrambe le nicchie, zanzare di pianura, di città, che si riproducono in acqua dolce, acqua salata, acqua salmastra, in fiumi, in laghi, sulle piante; altre che vorrebbero vivere in casa nostra. Qualsiasi ambiente abbastanza caldo e umido può ospitare una specie, quindi anche la zanzare disinfestazione deve essere flessibile.

La specie più conosciuta al momento è: quella comunemente conosciuta come zanzara tigre. Arrivata in Italia da circa 20 anni con un carico di copertoni usati da Atlanta, la zanzara Tigre ha colonizzato più del 50% delle province italiane. Si pensa che il maggior veicolo per la colonizzazione siano le automobili che ne trasportano gli esemplari penetrativi in precedenza. Il problema della “Tigre” viene particolarmente sentito nelle zone infestate, e prive di zanzare disinfestazione, a causa di alcune caratteristiche dell’insetto. Innanzi tutto è una presenza nuova, questo porta la popolazione ad avere a che fare, in seguito alle punture, con sostanze anticoagulanti nuove e quindi le reazioni allergiche sono dolorose, fortemente pruriginose se non a volte pericolose. Il suo carattere è molto aggressivo, insegue insistentemente la vittima finché non ne ricava il giusto pasto di sangue; a volte solo alcuni esemplari sono in grado di rendere inutilizzabile un giardino. Punge anche di giorno. Il suo habitat è anche urbano. E’ riconoscibile per le striature bianche nere in particolare delle zampe.

E’ attiva da maggio fino a novembre. Una zanzare disinfestazione deve quindi prolungarsi in questi mesi. Il sistema preferibile è quello automatizzato a basso impatto ambientale iZanz che le elimina completamente essendo tecnologicamente avanzato.