Le zanzare gradiscono molto il sangue dei bambini, specialmente dei più piccoli che non sanno difendersi.
La stagione delle zanzare si è allungata, adesso ci sono da Marzo a tutto Ottobre e in tutte le ore del giorno e della notte insidiano noi e i nostri bambini. La conseguenza più ovvia sono le punture e, soprattutto, l’irritazione causata dalla saliva iniettata dall’insetto che contiene enzimi capaci di anestetizzare leggermente la zona colpita (così non ci accorgiamo subito della sua presenza) e mantenere il sangue fluido, impedendo per alcuni secondi alle piastrine di coagularsi.
Nella zona della puntura noi rilasciamo per difenderci istamina, ma spesso l'istamina stessa determina una reazione locale che provoca, arrossamento, prurito, o anche pomfi. Soprattutto nei bambini questa reazione può provocare forme più gravi come orticaria in cui il sistema immunitario risponde in maniera esagerata alle proteine presenti nel fluido anticoagulante iniettato dalla zanzara con gonfiore di una vasta zona attorno alla puntura e, in molti casi, febbre che compare dopo alcune ore.
L’orticaria è abbastanza comune tra i più piccoli, soprattutto di età che va dai tre agli otto anni e si manifesta con rigonfiamenti che prudono e che presentano una piccola vescica nella zona centrale.
Dobbiamo difendere i nostri bambini, specialmente i più piccoli che non sanno farlo da soli.
Una possibilità è applicare dei repellenti specifici per la pelle più delicata dei bambini ricordandoci che ogni fascia d’età ha bisogno di un prodotto con una formulazione (e concentrazione) specifica degli ingredienti. Fino ai tre mesi di età meglio evitare qualsiasi prodotto, proteggendo i piccoli attraverso zanzariere (anche sul passeggino) ed evitando di portarli all’aperto soprattutto nelle prime ore della giornata o dopo il tramonto.
Fino ai due anni è possibile puntare su repellenti che contengono citrodiolo, facendo molta attenzione a non applicarli mai nella zona di mani e polsi poiché il bambino potrebbe portarseli alla bocca. In seguito, possiamo passare a utilizzare repellenti con icaridina fino ai 12 anni, ovvero fino a quell’età in cui anche i bambini potranno utilizzare prodotti che contengono il deet, ad oggi uno dei principi attivi più efficaci contro le zanzare. In alcuni casi sarà possibile orientarsi verso repellenti a base di oli essenziali naturali tra cui citornella, geranio e lavanda.
Un altro consiglio è quello di evitare di applicare sulla pelle dei più piccoli profumi e sostanze che potrebbero attirare gli insetti e facciamo attenzione anche al colore dei vestiti indossati poiché le zanzare sono attratte dalle tinte scure come nero, blu, grigio e rosso. In giardino cerchiamo di eliminare sempre l’acqua stagnante che potrebbe essersi depositata nei sottovasi o ad uscire dopo aver innaffiato il prato poiché questa condizione umida piace molto agli insetti.
il metodo degli impianti iZanz assicura la difesa più sicura del vostro giardino dove i bambini possono giocare tranquilli.
Il sistema di disinfestazione iZanz per il vostro giardino rappresenta un’ottima soluzione perché permette ai bambini di stare all’aria aperta protetti da un circuit perimetrale che impedisce agli insetti di entrare e se entrano li elimina: una centralina automatizzata alimneta degli ugelli distanti tra loro di circa 4 metri nebulizzando due volte al giornoper la durata di 70 secondi una soluzione di piretro o, a scelta, piretroidi, all’1% in acqua, degradabile alla luce solare, creando una vera e propria barriera contro le zanzare. Si proteggobo così i bambini dal rischio di punture, creando una difesa ecologicamente sostenibile, diversamente dai rimedi tradizionali come zampironi e fornelletti, candele, spray ...
Di Staff iZanz, 12/02/2023
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