Hanno un nome scientifico che già suona minaccioso: Ochlerotatus caspius. L'aggressione da parte degli sciamidi queste zanzare è veramente temibile, non resta che la fuga (o resterebbe, se non ci fosse una valida difesa: il sistema iZanz)
Queste zanzare sono chiamate migratrici perché, a differenza di tutte le altre specie di questi insetti, volano in sciami di migliaia anche per quindici/venti chilometri dal luogo dove sono nate e risiedono durante il giorno. Al tramonto, quando la temperatura dell'aria diminuisce e l'umidità è maggiore, inspiegabilmente queste zanzare si levano in volo fino a quindici/venti metri di altezza volando per chilometri. Quando, con il loro olfatto finissimo, percepiscono anche solo tracce di CO2 o di acido lattico, che segnalano la presenza di animali e dell'uomo, scendono in massa in una zona circoscritta dove, per liberarsi dalle loro punture, non resta che scappare al chiuso.
Il loro comportamento del tutto diverso da quello delle altre specie di zanzare ha una sua spiegazione: l'adattamento per la sopravvivenza in questo caso funziona così: le Ochlerotatus caspius depongono le uova in luoghi ombrosi, riparati e umidi dove non vi sono predatori. Quando l'acqua delle paludi si alza di livello e raggiunge le uova, queste si aprono e inizia il ciclo di sviluppo: larva, pupa, forma adulta. Le zanzare adulte femmina a questo punto devono cercare il sangue necessario a fornire le proteine per la produzione delle nuove uova e lo trovano dopo un lungo volo che le altre specie di zanzare non fanno perché limitano la loro attività all'area dove sono nate.
C'è una difesa da questi temibili sciami di zanzare quando scendono a migliaia nel nostro giardino o nell'area aperta di un caffé o di un qualsiasi altro luogo aperto al pubblico?
Sì, la difesa c'è ed è offerta dal sistema fisso antizanzare iZanz.
È il metodo che sfruttando le caratteristiche biologiche stesse delle zanzare migratrici le allontana, depistandole e sopprimendo quelle che persistono a voler entrare nell'area verde difesa. Infatti, le migratrici hanno un olfatto finissimo: per questo gli impianti iZanz nebulizzano in modo programmato nel giardino minacciato da questi insetti sostanze insetticide (piretro) o repellenti (essenze vegetali) che danno alle zanzare un segnale di fuga e se questo segnale da alcune non viene recepito queste vengono eliminate. Basta una attivazione di 70 secondi.
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Di Staff iZanz, il 18/02/2023
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