Questa è, in estrema sintesi, quanto disposto dall’ordinanza. Ma non sono mancate le critiche. Infatti, alcune associazioni che rappresentano la categoria degli amministratori di condominio, hanno fatto notare come nell’ordinanza non vie è alcun pian omogeneo di attuazione in merito alle modalità d’intervento, per cui in tutto il territorio romano gli interventi le disinfestazioni sono affidati al caso e alla buona volontà dei singoli. Questo significherebbe che un palazzo fa il trattamento antizanzara un giorno ed un altro palazzo adiacente può effettuarlo una settimana dopo. Rimangono poi “scoperte” le aree pubbliche.
L’auspicio di alcune forze politiche, è che l’ordinanza venga ritirata o almeno venga ritirata la delega in capo agli amministratori di condominio. A questo problema si può ovviare installando un impianti anti zanzare izanz, poiché nell’area protetta dall’impianto, non essendoci zanzare, non vengono neanche deposte le larve inoltre, se i vicini non fanno il trattamento, è indifferente, “le zanzare del tuo vicino non entrano nel tuo giardino!”.