La NASA e la Fondazione Edmund Mach stanno utilizzando vari strumenti volti al controllo delle zanzare in generale e della diffusione di specie di zanzare che possono essere portatici di malattie gravi. In particolare le Aedes albopictus, le Aedes koreicus e l’Aedes aegypti. L’intenzione è di individuare le zone di potenziale ulteriore sviluppo dell’insediamento di questi insetti, in particolare la zanzara tigre, analizzando dati climatici e ambientali provenianti dai satelliti. Per il controllo delle zanzareI possono essere sviluppati modelli matematici per prevedere l’evoluzione della popolazione di zanzare, così da consentire previsioni utili ai Centri di Controllo delle Malattie Infettive degli USA e in Europa.

E’ vero che anche in assenza di raffinati modelli matematici i controlli sul terreno con ovotrappole e trappole per adulti, o anche l’evidenza dovuta alla esperienza comune, testimoniano l’aumento costante della espansione, sia in Europa che negli Stati Uniti, della zanzara tigre. In Italia, l’Aedes aegypti e la Aedes koreicus sono fortunatamente presenti in aree limitate. E’ palese che il controllo delle zanzare oltre che verificare la costante espansione dell’area invasa da questi tipi di zanzara deve anche prevedere la limitazione di tale espansione con tecniche attive di eliminazione.