Con la collaborazione del Massachussets Institute of Technology è in corso una ricerca interdisciplinare volta ad utilizzare una tecnologia emergente, denominata “gene drives”, che potrebbe condurre al controllo delle specie di zanzare più invasive. In questa ricerca sono coinvolti la Harward Medical School, il Wiss Institute presso la stessa Università, La Boston University, la Arizona State University, oltre al MIT.

Lo scopo è di eludere i sistemi di riproduzione sessuale delle zanzare e la trasmissione genetica alle nuove generazioni. L’idea di modificare geneticamente le zanzare non è nuova, ma la ricerca delinea una tecnica fattibile per produrre cambiamenti genetici trasmissibili alle successive generazioni di zanzare e quindi controllarne la diffusione. Il tentativo è molto interessante e procede per tecnologie in passato non disponibili. Il punto è, sul piano pratico operativo, realizzare la massa critica di zanzare geneeticamente modificate tale da intercettare significativamente le capacità riproduttive delle zanzare selvatiche presenti in una area sufficientemente grande da offrire risultati apprezzabili nel controllo di questi insetti.