Sta per arrivare l’estate e con i primi caldi ecco che spuntano quelle simpatiche “amiche” delle zanzare! Spesso rappresentano un vero e proprio flagello che colpisce un pochino tutti e i bambini si ritrovano con ponfi e punture antipatiche, con la voglia irrefrenabile e fastidiosa di grattarsi.
Quali sono i rimedi per questo problema?
In realtà esistono tanti consigli e numerosi rimedi, ma una vera e propria lotta è difficile da attuare senza l’uso di sostanze poco sane per la nostra salute. Basti pensare agli zampironi, ad alcuni spray che comunque utilizzano sostanze da non inalare!
A Bologna invece l’idea geniale c’è stata: usare dei gamberetti per la disinfestazione delle zanzare! Voi direte: cosa c’entrano i gamberetti con le zanzare? La risposta è molto semplice!
Questi piccoli crostacei sono ghiotti di larve di zanzara e quindi inserendoli ad esempio all’interno dei bidoni di irrigazione degli orti si otterrebbe una notevole diminuzione delle larve. Questi bidoni di irrigazione rappresentano infatti l’habitat prediletto dalle zanzare per moltiplicarsi e deporre le uova, ecco allora il semplice ma efficace rimedio!
Un’idea assolutamente green
poiché essendo un rimedio biologico non implica il rilascio nell’ambiente di nessuna sostanza potenzialmente pericolosa per la nostra salute.
Questa sarebbe dunque un’arma biologica a tutti gli effetti, ora sarà da vedere a lungo termine i reali risultati e a quel punto, se positivi, perché no la sua estensione applicativa ad altri comuni, con filosofia green a basso impatto ambientale.
A tale “guerra” si affiancheranno anche altri metodi
per supportarla efficacemente, come ad esempio la bonifica dei tombini grazie all’applicazione di prodotti a limitato impatto ambientale.
Inoltre, saranno diffuse tutta una serie di notizie e consigli pratici legati al consumo di acqua. Ad esempio l’acqua usata per annaffiare le piante sui balconi e terrazzi, deve essere impiegata cercando di evitare il ristagno, che è uno dei tanti modi per creare micro-ambienti favorevoli alla moltiplicazione delle zanzare.
Altri rimedi green contro le zanzare
A proposito di lotta biologica, esistono altre tipologie di questi attacchi.
- Pesci, pipistrelli e rondini: dezanzarizzazione effettuata grazie all’impiego di particolari pesci che divorano le larve di zanzara, le libellule, alcuni uccelli come le rondini o i pipistrelli (vero che adesso li amerete di più?) che le decimano in un solo volo!
- Batteri: sono usati anche alcuni tipi di batteri, assolutamente innocui per la nostra salute, ne è un esempio il Bacillus Thuringiensis, che come alcuni funghi particolari, attacca le larve, ma la sua azione dura solo 24 ore, ed è usato proprio per la lotta larvale. Prima di usarlo è necessario conoscere bene il tipi di zanzara che si vogliono sterminare, poiché alcune tipologie come la zanzara tigre sono più forti e resistenti di altre. Questi batteri si inseriscono direttamente nell’acqua, elemento fondamentale e necessario per lo sviluppo e la moltiplicazione delle zanzare, e lì cominciano la loro azione. Se però l’acqua è inquinata, questi batteri vengono fagocitati dalle particelle di sporco in sospensione e si depositano sul fondo, inattivandosi. Un altro fattore che limita l’azione del batterio, è l’acqua troppo fredda, le larve in questo caso non mangiamo molto e quindi non il batterio non viene sufficientemente “mangiato” per essere efficace.