Le zanzare maschio si librano in volo, a gruppi, per attirare le femmine. Queste si uniscono allo sciame e scelgono il “marito” per l’accoppiamento, che quindi avviene in volo.
Poi, per portare a termine la maturazione delle uova, la femmina si nutre di sangue (provocando le fastidiose punture estive all’uomo). Una volta mature, mamma zanzara depone le sue uova in posti umidi, come foglie di piante acquatiche o stagni. Le uova infatti hanno bisogno di essere sommerse di acqua per poter completare il loro sviluppo e schiudersi. Una sola zanzara può arrivare a deporre fino a 500 uova. Da un uovo nasce una larva (che risiede in acqua), che passerà allo stadio di pupa (che vive vicino all’acqua, ma a differenza delle larve ha bisogno di ossigeno) e infine a quello di zanzara. E potrà riprodursi di nuovo.
La durata di vita di una zanzara varia a seconda delle specie: può passare da 4 giorni a un mese intero.